11/05/2024 - 13/07/2024

Chi nasce tondo non muor quadro

“Chi nasce tondo non muor quadro” recita così un vecchio adagio, ed effettivamente risulta molto difficile cambiare la propria natura e non rimanere fedeli a se stessi.


Fanno eccezione i “quadri” esposti in questa mostra, tutti rigorosamente “tondi”, opere che sfidano la tradizione e rompono con la rigida forma rettangolare dei quadri classici. Invece di limitarsi a un confine definito si aprono a infinite possibilità fluttuando sulle pareti bianche della galleria.


Le opere presentate, con le loro forme circolari o sferiche, ci ricordano che la bellezza e l'arte possono essere trovate ovunque, anche in ciò che è diverso e insolito. Ci insegnano a non temere l'uscire dagli schemi o lo sperimentare nuove forme e nuove idee. La forma circolare del quadro offre prospettive diverse, è gradevole, può diventare un punto focale in una stanza o creare interessanti installazioni con altre opere.


A detta degli artisti la forma tonda o ovale non è facile da affrontare, spesso è una sfida perché richiede un approccio diverso alla composizione, ma allo stesso tempo permette di esplorare nuove possibilità e porta a risultati unici e speciali.


Perché la bellezza e la creatività non conoscono limiti.


 


Presenti in mostra 25 artisti di generazioni e provenienze diverse.


Le opere di pittura, scultura, fotografia e installazioni, hanno ognuna un proprio linguaggio.


Corrado BONOMI (Novara, 1956) con le latte da conserva della serie Mare


Samuele BONOMI (Biella, 1967) con una ceramica mixed media


Alberto CASIRAGHY (Osnago, 1952) con Ovale rosso, un assemblaggio su tela


Gianni CELLA (Pavia, 1953) con Spirito del Lago, in vetroresina


Angelica CONSOLI (Sarnico, 1991) con due cere della serie Flame


Nando CRIPPA (Merate, 1974) con i bassorilievi in terracotta


Francesca DELLA TOFFOLA (Montebelluna, 1973) con due fotografie Accerchiati incanti


Pino DEODATO (Nao, 1950) con la scultura in terracotta Un giorno di festa


Matilde DOMESTICO (Torino, 1964) con le sfere in porcellana industriale


Fabrizio DUSI (Sondrio, 1974) con le Classic Family in ceramica smaltata


Enzo FORESE (Milano, 1947) con l’opera dipinta a olio su tela Senza titolo


Ottmar HORL (Nauheim D, 1950) con la scultura da parete The Salient Point


Mimmo IACOPINO (Milano, 1962) con Misure tonde e Misure ovali


Antonio IEVOLELLA (Benevento, 1952) con la scultura in ferro Specchio


Raluca JURCOVAN (Costanza RO, 1978) con le sue icone ricamate


Jiri KOLAR (Protivín CZ, 1914 – 2002) con il collage Uovo volante


Kazumasa MIZOKAMI (Arita, JPN 1958) con i bouquet in terracotta Luce della primavera


Matteo NEGRI (San Donato Milanese, 1982) con due opere della serie Kamigami


Pino PINELLI (Catania, 1938 – 2024) con la disseminazione Pittura G


Michelangelo PISTOLETTO (Biella, 1933) con il Vaso del Terzo Paradiso


Fabio TARAMASCO (Savona, 1980) con le Sante Agata


Nicolò TOMAINI (Bellano, 1989) con il dittico Ritratto dei coniugi Colombo


Simona UBERTO (Savona, 1965) con l’installazione Remember


Grazia VARISCO (Milano, 1937) con la coppia di Oh! in ferro


Giorgio VICENTINI (Varese, 1951) con l’opera La bellezza sta negli occhi di chi guarda

GALLERIA MELESI di Sabina Melesi
Chi nasce tondo non muor quadro