25/05/2023 - 17/07/2023
Paul Robas - No Time to Explain
Il lavoro di Paul Robas parte dal fascino intrinseco verso le piccole interazioni, apparentemente insignificanti, e il modo in cui sono influenzate da eventi mondiali che, in un certo senso, mutano e modellano la condizione umana. Eventi di carattere universale e a volte intimi ma comunque correlati tra loro. Questo immaginario banale, influenzato da “forze esterne”, che interagisce attraverso associazioni e simboli, crea una nuova narrazione, un nuovo linguaggio all’interno di uno spettro contestuale più ampio. Mediante il processo pittorico questi eventi vengono modificati da una visione soggettiva, da un ricordo impreciso, o semplicemente reimmaginati. Il risultato è una rappresentazione ricontestualizzata che lo spettatore è invitato a interpretare. L’ispirazione viene da esperienze casuali che vengono documentate attraverso la fotografia o gli schizzi, come un diario visivo. Le figure che popolano i suoi lavori sono rappresentate sia in modo accurato che astratto, creando una dinamica rappresentativa che mette in discussione l’estetica tradizionale della pittura.
Si tratta anche di una riflessione e di un tentativo di dare un senso al mondo, di creare una narrazione partendo da frammenti di vita quotidiana. La maggior parte dei dipinti ha un’atmosfera inquietante e onirica. Le figure mutevoli evocano una memoria sbiadita o incerta.
Robas nutre un interesse per il modo in cui gli eventi sociali stanno diventando sempre più astratti e irrazionali, e a come le persone spesso si limitano a stare al gioco senza cogliere appieno ciò che le circonda. In questa situazione accelerata spesso non c’è tempo per spiegare ciò che sta accadendo, ma solo un modo per far fronte e continuare ad andare avanti mentre si cerca di dare un senso a ciò che ci succede intorno.
La ricerca artistica di Robas ha come punto di partenza le persone e gli oggetti, le scene dell’ambiente circostante, che astrae nei suoi dipinti con colori intensi e su diversi piani o livelli di percezione visiva e materica. Nei dipinti, i motivi raffigurati sembrano facili da decifrare in un primo momento; viene mostrato un oggetto o un’azione che ricorda un modello familiare al vivere quotidiano. I colori e il ritaglio delle opere sfidano lo spettatore, a seconda della posizione che si assume: da vicino o da lontano, sia come parte di un gruppo di opere che come singolo dipinto, il carattere delle immagini cambia in termini di soggetto e per effetto della superficie. Guarda con occhio critico gli aspetti sociali, politici e culturali della società. Quando lavora, cerca di decifrare l’ambiente a modo suo, tentando poi di intrecciare un’interessante conversazione con lo spettatore, che lo porta ad altre intuizioni per trasferire le immagini in un contesto sociale e in un discorso altro. Il suo medium principale è la pittura; il colore è una parte centrale del suo lavoro e della sua ricerca. Strato dopo strato e in diverse consistenze viene riportata l’immagine sul supporto con forme diverse e materie tattili. In questo modo cerca di trasferire nel presente il medium pittorico tradizionale, storicamente appesantito, ponendosi e ponendo la domanda su dove sta andando oggi la pittura e se ha ancora una rilevanza sociale.