22/05/2025 - 27/06/2025
La seduzione delle forme. Umberto Mariani, Oggetti Allarmanti
In occasione della presentazione al pubblico di una nuova sala espositiva all’interno della galleria, esporremo, in collaborazione con lo Studio Umberto Mariani e Stefania Del Portico, una selezione di opere di Umberto Mariani, tutte realizzate tra il 1968 e il 1972, abbinate ad alcune sedute dell’epoca realizzate da importanti designer internazionali e milanesi. La seduzione delle forme. Umberto Mariani, Oggetti Allarmanti intende restituire l’atmosfera e le tensioni culturali di una stagione cruciale per Milano, tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, attraverso un confronto diretto tra la pittura di Mariani e gli oggetti di design.
La nuova sala accoglierà alcune tele dell’artista milanese realizzate nell’arco di soli 4 anni e appartenenti al ciclo che lui stesso ha chiamato degli “Oggetti Allarmanti”. In queste composizioni Mariani dà forma a delle creature - “Centauri moderni” - in cui elementi dell’universo femminile, stivali, guanti e collant, si fondono con elementi di design e oggetti d’arredo come sedie e poltrone, generando delle creature fantastiche tra moda, design e immaginazione.
Affiancate alle tele di Mariani verranno esibite alcune iconiche sedute di design: Coronado di Afra e Tobia Scarpa per C&B, Tulip di Eero Sarineen per Knoll, Ciprea di Afro e Tobia Scarpa per Cassina, 4801 Lounge Chair di Joe Colombo per Kartell, Touonela di Titina Ammanati e Gianpiero Vitelli per Rossi di Albizzate.
Gli altri ambienti della galleria saranno riallestiti per l’occasione con un percorso espositivo in cui la seduzione delle forme - accostamenti arditi di opere d’arte antiche e moderne in dialogo tra loro - accompagna il visitatore in un viaggio attraverso la bellezza nei secoli alla scoperta della nuova sala; Mario Schifano e Jacopo Ligozzi, Valerio Adami, Giovanni Bernardo Azzolino e Giorgio De Chirico, Francesco Ragusa e Hsiao Chin, Remo Bianco, Alberto Magnelli e Giorgio Morandi.